di Nello Lauro
CIMITILE- La follia del sabato sera. Una parola di troppo. E due accoltellati. Con la tragedia a un passo. Con il morto che non c’è scappato per una mano benevola della fortuna (e dell’aggressore). Succede in via Cimitile, la lunga e trafficata strada di basolato che porta dal paese delle basiliche paleocristiane fino a Nola. Erano circa le 2,30 del mattino tra sabato e domenica scorsa quando due giovani, un 28 enne di Roccarainola e un 27enne di Camposano, erano appena usciti da un frequentato bar dopo aver sorseggiato insieme ad altri amici un drink. Il saluto e ognuno verso la sua vettura. Mentre attraversavano la strada per andare a riprendere la propria utilitaria e tornare a casa hanno visto spuntare all’orizzonte una Toyota Yaris a tutta velocità che lampeggiava per farsi strada e uno dei due giovani ha rivolto un epiteto alla coppia che viaggiava sull’improvvisato bolide notturno. Cose da strada. Ma un minuto dopo avveniva il fattaccio: un giovane scendeva dall’utilitaria guidata da una donna e in preda a un vero e proprio raptus si introduceva nell’abitacolo della vettura dei due giovani amici nolani. Prima colpiva due volte con un piccolo coltello al braccio e alla coscia il 27enne di Camposano e poi all’avambraccio e alla schiena l’amico di Roccarainola che voleva cercare di sedare gli animi e fermare la furia cieca dell’uomo. Subito dopo l’aggressore fuggiva in auto in direzione Napoli. Le vittime venivano immediatamente soccorse da amici e passanti e accompagnate all’ospedale “Santa Maria la Pietà di Nola” dove venivano medicate e dimesse dopo tre ore. Per i sanitari si è evitata una tragedia solo per le dimensioni ridotte dell’arma usata e per la velocità dell’esecuzione. I due ragazzi di Camposano e Roccarainola hanno presentato denuncia ai carabinieri della compagnia di Nola cercando anche di fornire un identikit dell’aggressore attualmente ricercato.